Un territorio in marcia per la pace: cittadini e sindaci dell’Area Grecanica uniti contro il genocidio a Gaza

Melito di Porto Salvo, 20 luglio 2025 – Un fiume di persone ha attraversato le strade di Melito di Porto Salvo per la Marcia per la Pace, una manifestazione profondamente sentita che ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini, associazioni e istituzioni dell’Area Grecanica, uniti per dire STOP al genocidio a Gaza e riaffermare il valore universale della pace, della libertà e della dignità umana.

L’evento, promosso da Monica Laganà e dal comitato “Tutela dei diritti umani”, ha preso il via alle ore 19:00 da Via Roma (Monumento ai Caduti), proseguendo fino al Santuario di Maria SS. di Porto Salvo, in un cammino di riflessione, solidarietà e testimonianza collettiva.

Cittadini e Sindaci dell’Area Grecanica (Melito, Roghudi, Montebello, Bagaladi, San Lorenzo, Condofuri) uniti per dire NO al genocidio e SÌ alla pace, alla giustizia e alla dignità umana. Solo bandiere della pace. Nessun simbolo politico. Un solo messaggio: STOP alla violenza, Gaza ci riguarda!

Presenti i sindaci dell’Area Grecanica, che hanno marciato accanto ai cittadini:

  • Tito Nastasi, Sindaco di Melito di Porto Salvo; Pierpaolo Zavettieri, Sindaco di Roghudi e Presidente dell’Associazione dei Comuni dell’Area Grecanica; Santo Monorchio, Sindaco di Bagaladi; Maria Foti, Sindaca di Montebello Jonico; Sandro Polimeni, Sindaco di San Lorenzo

All’arrivo in Piazza Porto Salvo, si sono susseguiti numerosi interventi accorati. Monica Laganà, promotrice dell’evento, ha dichiarato: «Questa non è una protesta, ma una presa di coscienza. Gaza ci riguarda, perché la dignità umana non ha confini. Ringrazio ogni cittadino per aver trasformato il desiderio di giustizia in un gesto concreto».

Il Sindaco Tito Nastasi ha ribadito: «Melito oggi ha dimostrato di essere una comunità consapevole e solidale. La pace si costruisce con gesti come quello che abbiamo compiuto insieme».

Di caposud

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